Un'improvvisa fuga di gas, poi un'esplosione che ha fatto tremare l'edificio, dopo qualche minuto, un secondo boato più piccolo, avvertito solo dal cortile...
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L'inizio, però, non è dei migliori. Le tre bombole Gpl sistemate in un piccolo vano con finestra nel retro del suo ristorante, infatti, sono finite nel mirino dei vigili del fuoco e dei tecnici di rete a caccia delle cause dell'esplosione. Non è escluso, infatti, che proprio da lì si sia originata la fuga di gas che, in contatto con i cablaggi elettrici, ha provocato lo scoppio nel vano scale, tra le cantine e il pian terreno della Scala B. Ma le verifiche sono ancora in corso e sotto esame ci sono anche la caldaia centralizzata del condominio e altre private. Nulla può essere tralasciato. L'ascensore si è bloccato, gli intonaci si sono spaccati, i portoni tra il piano terra (l'ex casa in disuso del portiere) e il terzo hanno subito danni. Le verifiche dei tecnici si sono concentrate proprio in quel punto dove sarebbe stata rilevata presenza di Gpl e non di metano. L'intero edificio, per sicurezza, è stato evacuato. Sul posto oltre ai pompieri arrivati con il carro Nbcr, polizia, carabinieri, Italgas e 118. Gli accertamenti amministrativi sono in mano ai vigili urbani.
I TIMORI
Nel pomeriggio gli inquilini sono stati fatti rientrare e solo alcune utenze sono state riattivate. Per tutte le altre bisognerà aspettare almeno una decina di giorni. «Siamo anziani e non poter accendere i riscaldamenti è un problema grave», dice una vecchina seduta al bar Angelo. Lavitola mostra fogli di carta: «È la certificazione dell'impianto Gpl: è in regola. Ho chiesto l'allaccio al metano ma il contatore non è mai arrivato. Tempi biblici». Per il consigliere dem del XII municipio Lorenzo Marinone, sul posto, «dovrebbero esserci più controlli sulle nuove attività». Ma Lavitola è sicuro: «Il locale non c'entra: com'è possibile altrimenti che qui non sia successo nulla?». Intanto, la nuova vita, senza gas e in attesa di tutti i riscontri, per ora è rimandata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero