OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
I NUMERI
Come detto, lo scorso anno a Pasqua furono oltre un milione le presenze turistiche a Roma.
Stando alle previsioni dell'Ente per il Turismo (Enit), «negli esercizi alberghieri di Roma Capitale gli arrivi stimati sono 290.000 unità con una crescita di +1,22%; le presenze sono 680.500 unità con una lieve flessione di -0,83%. Negli esercizi complementari (per intendersi: b&b, case vacanze e simili, ndr) gli arrivi stimati sono 165.000 unità con una crescita di +13,25%; le presenze sono 435.000 unità con +11,25%». C'è anche il dato sul territorio provinciale di Roma: «Nell'insieme della Città Metropolitana gli arrivi complessivi sono stimati in 544.600 unità con una crescita di +5,62%; le presenze sono in 1.304.950 unità con +3,77%. Negli esercizi alberghieri della Città Metropolitana sono 338.000 unità con una crescita di +1,35% e le presenze 778.600 unità con -1,22%. Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono 206.600 unità con +13,45%;le presenze sono 526.350 unità con +12,16%».
Soddisfazione per i dati arriva anche dalla Regione Lazio, soprattutto per l'apprezzamento riservato al litorale. Dice l'assessore al Turismo della Giunta Rocca, Elena Palazzo: «Registriamo un crescente interesse in particolare verso il litorale sud del Lazio. È di pochi giorni fa la notizia che l'isola di Ponza sia stata inserita dall'autorevole sito European Best Destinations tra le 20 mete turistiche europee da non perdere nel 2024. Già nel periodo di Pasqua ci aspettiamo un forte incremento di turisti attratti anche dalla visibilità avuta da Gaeta e Latina entrambe finaliste per il riconoscimento di Capitale della Cultura 2026. Il nostro mare piace perché capace di coniugare la bellezza dei paesaggi con la storia e le tradizioni dei borghi che nei giorni di Pasqua rappresentano la meta perfetta per una vacanza ricreativa e alternativa rispetto alle mete più gettonate».
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero