Roma, «dammi 5 euro o ti ammazzo», condannato Aziz, re dei parcheggiatori abusivi

Roma, «dammi 5 euro o ti ammazzo», condannato Aziz, re dei parcheggiatori abusivi
«Dammi 5 euro o ti ammazzo». Minacce di morte e intimidazioni a chi si rifiutava di pagare il parcheggio: «È meglio che togli la macchina se la vuoi...

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«Dammi 5 euro o ti ammazzo». Minacce di morte e intimidazioni a chi si rifiutava di pagare il parcheggio: «È meglio che togli la macchina se la vuoi ritrovare a posto». È così, con la violenza, che il turco Aziz si era guadagnato il titolo di «re» dei parcheggiatori abusivi di piazza Orazio Giustiniani, cuore della movida di Testaccio. Ma in ogni storia c'è chi non si piega alle prepotenze. In questo caso è una donna, una residente del quartiere, che dopo aver subito tre mesi di vessazioni ha denunciato il parcheggiatore turco, che la scorsa settimana è stato condannato a due anni per tentata estorsione e danneggiamento.


Secondo l'accusa, il 53enne Aziz Karatas avrebbe intimidito la vittima, «imponendole - come si legge nel capo d'imputazione - di pagare una cifra complessiva tra i due e i cinque euro e obbligandola a spostare l'autovettura qualora non avesse voluto pagare il denaro». La richiesta dei soldi sarebbe avvenuta «mediante violenza e minacce sia di morte a lei personalmente e ai familiari». Una vicenda quotidiana di prepotenza che raggiunge l'apice il 16 maggio del 2013, quando, di fronte all'ennesimo rifiuto - «Io non ti do niente» - Aziz ha iniziato a colpire furiosamente a calci l'autovettura della donna, «costringendola in preda alla paura a fuggire e a rifugiarsi in casa». Nei confronti del turco il pm d'aula Andrea Beccia aveva chiesto una pena di 4 anni. Il giudice si è fermato alla metà. Nel frattempo, Aziz, ora che piazza Giustiniani è stata in parte pedonalizzata, si è spostato di qualche metro. Pronto a mettere in atto tutto il suo campionario di arroganza nel chiedere agli automobilisti quei soldi non dovuti.
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Il Messaggero