Una lite tra alcuni studenti e un bidello finito in ospedale. Mattinata di tensione quella di ieri all’istituto tecnico Paolo Toscanelli di Ostia. Secondo quanto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il bidello è così caduto a terra, perdendo i sensi. Una delle insegnanti spaventata ha chiamato l’ambulanza che ha trasportato l’uomo all’ospedale Grassi dove è stato medicato. La professoressa ha avvertito anche il 112 e a scuola è arrivata una gazzella dei carabinieri per ascoltare i testimoni dell’accaduto.
Stando a quanto raccontato dai presenti, i ragazzi avrebbero parlato di una rissa scoppiata per futili motivi. Sembrerebbe che un gruppo di studenti, insieme ad altri compagni provenienti da altre scuole di Ostia, voleva intraprendere un tentativo di occupazione dell’istituto professionale. L’idea però non sarebbe stata condivisa da altri e la loro contrarietà è stata la scintilla che avrebbe portato i giovani alle mani. Non è esclusa però nemmeno l’ipotesi di un gioco finito male. Magari è anche probabile che sia tutto partito da qualche sfottò e dall’intenzione di fare uno scherzo e la situazione invece è precipitata nel giro di qualche minuto. Dalla scuola non è stata fornita una versione ufficiale.
«Abbiamo fatto una denuncia ai carabinieri – ha spiegato la professoressa che ha allertato i soccorsi- è stata una giornata nera». Il malcapitato bidello ha riportato alcuni traumi, ma le sue condizioni non destano preoccupazione mentre per nessuno dei ragazzi si è reso necessario ricorrere alle cure mediche.
«Episodi di violenza da noi non ce ne sono mai stati in precedenza – tengono a precisare alcuni docenti- la nostra scuola accoglie tanti ragazzi di diversi ceti sociali».
L’istituto tecnico professionale Toscanelli conta centinaia di alunni che si aggiungono agli iscritti delle altre scuole confinanti. Giovani che spesso si riuniscono in diverse fazioni che si sfidano tra loro. Nella maggior parte dei casi, le contese si svolgono al di fuori della scuola. Ieri, invece, non è andata così. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero