Ostia, tintarella tra i rifiuti sulla spiaggia libera di Ponente

Ostia, tintarella tra i rifiuti sulla spiaggia libera di Ponente
Un tappeto di rifiuti e di bottiglie vuote, sbandati che ci dormono la notte rilasciando i loro bisogni fisiologici ovunque, i giochi per bambini sporchi e distrutti dai vandali,...

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Un tappeto di rifiuti e di bottiglie vuote, sbandati che ci dormono la notte rilasciando i loro bisogni fisiologici ovunque, i giochi per bambini sporchi e distrutti dai vandali, il mare senza sorveglianza: ecco come si presenta nel pieno della stagione balneare un lungo tratto della spiaggia libera di Ostia Ponente. Un contenzioso burocratico e legale riguardante le procedure di affidamento adottate dal X Municipio lascia nell'abbandono l'arenile antistante lungomare Duca degli Abruzzi.








E chi vive in zona, così come i turisti di passaggio, è costretto ad accontentarsi oppure ad allontanarsi di qualche centinaio di metri.



Non è certo colpa della fatalità se arrivati alla fine del mese di luglio quella che fu la spiaggia libera Punta Ovest resta senza gestione. La commissione municipale che ha valutato i requisiti delle società partecipanti al bando, infatti, ha escluso l'unico partecipante per poi,vista la necessità di eseguire la bonifica d'inizio stagione, affidargli temporaneamente quel tratto di costa. Qualche giorno dopo l'amministrazione locale ha nuovamente ritirato la gestione, lasciando da tempo sguarnita di bagnini e di marinai di salvataggio una delle poche spiagge libere di Ostia. Resta ingiustificabile che nessuno si occupi delle opere minime di pulizia e di assistenza al salvataggio in mare: le regole sul Demanio Marittimo, infatti, impongono che sia l'ente locale a farsene carico ma in municipio si fa solo silenzio sulla questione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero