Sequestrato il porto turistico di Roma, a Ostia. Il comando provinciale di Roma ha eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti dei componenti di...
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Le accuse sono di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta. Quest'ultima si riferirebbe allo scioglimento della società concessionaria ATI.
Sono in corso il sequestro di beni, tra cui posti barca, parcheggi, strutture amministrative, commerciali e aree portuali, all’interno del Porto Turistico di Roma, del valore commerciale complessivo di oltre 400 milioni di euro. I sequestri si riferiscono a proprietà riconducibili ai quattro indiziati di reato: pertanto il porto resta aperto e praticabile, sia nella parte della Marina che di quella commerciale.
LA PROCURA: "PORTO FUNZIONANTE"
«Il Porto di Roma continua a funzionare. Sono stati già nominati due amministratori», ha detto il procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi. «Il porto non è paralizzato - ha sottolineato Rossi - non saranno impedite le normali e fisiologiche attività».
Costuito nel 2001, il porto turistico di Roma si sviluppa su una superficie di circa 22 ettari, dispone di 840 posti barca per accogliere imbarcazioni di lunghezza compresa fra gli 8 e i 60 m. articolati in 16 pontili fissi. La struttura è stata teatro di eventi nazionali ed internazionali come concerti musicali, esposizioni di prestigiose case automobilistiche, regate veliche e sfilate di moda, si è prestata a set cinematografici per spot pubblicitari e scene di film e fiction.
Sotto l'amministrazione Alemanno la società concessionaria ha ottenuto le autorizzazioni per lavori di ampliamento finalizzati ad aumentare la capienza della struttura che potrà arrivare ad ospitare 1419 posti barca. A disposizione dei natanti circa 611 nuovi punti di ormeggio.
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Il Messaggero