Nemmeno il tempo di arrivare in municipio. «I clan mi hanno dato il benvenuto? Non lo so, fatti simili c'erano stati anche durante il commissariamento, di sicuro da sola...
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IL PIANO
«Dobbiamo stimolare gli sportelli antiusura, metterci al fianco dei cittadini per far sì che denuncino quel che succede. Bisogna far venire alla luce tutto quello che non si sa - dice ancora Di Pillo -. I cittadini se vanno a fare una denuncia non bisogna lasciarli soli. Serve un grande progetto per sostenerli. La politica superi le differenze di vedute, spero lavoreremo in Consiglio municipale tutti insieme». Verrebbe da pensare dopo tutto ciò che è successo in così poco tempo che forse anche la grillina avrebbe bisogno di misure di protezione. «Non voglio la scorta, e non penso nemmeno di averne bisogno, da quando sono stata eletta non ho ricevuto minacce. In municipio, tra i dipendenti, c'è davvero grande voglia di fare e di rimboccarsi le maniche».
LA NOMINA
Per i primi di dicembre è previsto il debutto in aula del nuovo consiglio municipale. Per quella data, Di Pillo dice che avrà chiuso la squadra: al momento le mancano ancora un assessore ai Lavori pubblici e un altro Sociale. Ma anticipa: «Tra la varie deleghe prevederò anche quella alla Sicurezza, ma io ho piena di fiducia nelle forze dell'ordine. Starò al loro fianco».
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Il Messaggero