Ventiquattro giorni per chiarire un giallo e confermare un mistero: la scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori. Le ossa trovate sotto un pavimento di una dependance della...
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I resti sono di uomo e risalgono a prima del 1964. Certezze che escludono illazioni e ipotesi susseguite intorno alle ossa rinvenute nel corso di lavori di ristrutturazione a Villa Giorgina a Roma. In base a quanto accertato lo scheletro completo trovato e 'assemblatò dalla Scientifica appartiene ad una persona di sesso maschile. «Abbiamo individuato su un femore tracce di Dna non completo e quindi inutilizzabile per eventuali comparazioni - spiegano i pm - dove però è stato individuato il cromosoma maschile Y».
Su età e data del decesso serviranno ulteriori esami che verranno svolti anche sugli altri frammenti trovati che però, in base a quanto si apprende, potrebbero addirittura avere una datazione precedente allo stesso scheletro. Dal laboratorio Caserta, che ha lavorato sulla calotta cranica e sull'osso dell'avambraccio, arrivano conferme sulla datazione delle ossa che risalgono a oltre cinquanta anni fa. Un risultato ottenuto grazie all'analisi del Carbonio 14 e a quello che gli esperti chiamano «bomb effect», ovvero l'effetto causato dal divieto, sancito nel 1963, di effettuare i test nucleari nell'atmosfera: ciò altera drasticamente la presenza di radio carbonio su ossa e qualsiasi altro campione organico rinvenuto.
La vicenda era iniziata il 30 ottobre scorso dopo che gli operai di una ditta incaricata per lavori di ristrutturazione nell'edificio di via Po, sede della Nunziatura Apostolica, avevano notato resti ossei appena sotto un pavimento di una dependance.
Il Messaggero