«Una scelta ideologica, che certifica un affronto istituzionale senza precedenti» basato su una «mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico»,: così...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'editoriale di Angelo Zema, responsabile di Roma Sette - il settimanale della diocesi di Roma (in edicola domani con Avvenire) - parla di scelte «illegittime» in un «contesto dal tono hollywoodiano» e «dal chiaro sapore demagogico». «La vita della città - prosegue il responsabile del settimanale diocesano - chiama ad altre urgenze reali. C'è un bene collettivo da promuovere a ogni costo, specialmente in questo tempo di crisi morale ed economica. Una provocazione come quella del sindaco Marino resta un mero vessillo dell'ideologia sul Campidoglio. Una ferita alla città e alla legge, che non serve a niente e a nessuno».
Breve il commento di Marino: «Non ho nessun commento da fare su quella che è la riflessione del Santo Padre e della Chiesa. Oggi abbiamo fatto un atto di stato civile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero