Nozze gay a Roma, il vicariato: «Affronto istituzionale senza precedenti»

Nozze gay a Roma, il vicariato: «Affronto istituzionale senza precedenti»
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Sabato 18 Ottobre 2014, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 12:42
«Una scelta ideologica, che certifica un affronto istituzionale senza precedenti» basato su una «mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico»,: così l'editoriale del settimanale della diocesi di Roma definisce la trascrizione di matrimoni celebrati all'estero da alcune coppie omosessuali operata dal sindaco, Ignazio Marino.

L'editoriale di Angelo Zema, responsabile di Roma Sette - il settimanale della diocesi di Roma (in edicola domani con Avvenire) - parla di scelte «illegittime» in un «contesto dal tono hollywoodiano» e «dal chiaro sapore demagogico». «La vita della città - prosegue il responsabile del settimanale diocesano - chiama ad altre urgenze reali. C'è un bene collettivo da promuovere a ogni costo, specialmente in questo tempo di crisi morale ed economica. Una provocazione come quella del sindaco Marino resta un mero vessillo dell'ideologia sul Campidoglio. Una ferita alla città e alla legge, che non serve a niente e a nessuno».



Breve il commento di Marino: «Non ho nessun commento da fare su quella che è la riflessione del Santo Padre e della Chiesa. Oggi abbiamo fatto un atto di stato civile».
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