OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Assembramenti e niente mascherine in viale Parioli: i vigili intervengono, nasce un parapiglia, uno di loro viene aggredito e sbattuto a terra, ferito finisce in ospedale in ambulanza. Il fattaccio è avvenuto intorno alle 17.30 di ieri, quando davanti a uno dei cocktail-bar più trendy del quartiere, di nuova apertura, a nemmeno un centinaio di metri di distanza dalla sede del II Gruppo della Polizia locale, si sono radunate decine di ragazzi, sui vent'anni. Tutti appiccicati, risate e schiamazzi, drink in mano. Una movida anticipata causa Covid, ma assolutamente fuorilegge e in contrasto con le norme anti-contagio.
Covid, controlli contro gli assembramenti: multe per 1.500 euro
LE SEGNALAZIONI
É partita la segnalazione ai vigili, i quali ci hanno messo un minuto ad arrivare. Da un'auto della Municipale, scendono in tre. Di fronte a loro ci sono una trentina di giovani, poco più che maggiorenni. Alcuni nemmeno indossano la mascherina, non ce l'hanno neppure dietro. Gli agenti provano a dire loro che «così non va, dovete disperdervi e mettete le mascherine». Spavaldi, i ragazzi dei divieti non vogliono sentire parlare. Ne nasce un parapiglia, i caschi bianchi vengono bersagliati da insulti e parolacce, poi manate e spintoni, si sfiora la rissa. Un agente crolla a terra, «sembrava avesse perso i sensi», racconta un testimone. I colleghi chiamano via radio i rinforzi, in pochi minuti praticamente tutta la vicina caserma dei vigili accorre sul posto.
I DOCUMENTI
I ragazzi vengono tutti identificati, i loro documenti passati in rassegna, su alcuni fioccano le sanzioni per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione.
I PRECEDENTI
Non era la prima volta che la Polizia locale era dovuta intervenire per assembramenti lungo il viale costellato di bar e locali. Anche dopo la loro chiusura. Più volte i residenti si erano lamentati per quei giovani contro ogni regola, impavidi. E non è la prima volta che gli agenti vengono aggrediti o bersagliati durante questo tipo di interventi e che si trovano a dovere fronteggiare gruppi di ribelli. Momenti di tensione c'erano stati, per esempio, lo scorso week-end a Trastevere. Sabato, dopo le 18, centinaia di giovanissimi erano rimasti in piazza San Calisto, nonostante la chiusura dei locali.
Covid-19, assembramenti e mancato uso della mascherina: raffica di multe ai giovani
LA CRITICITÀ
I vigili sono dovuti intervenire per disperderli non senza incontrare difficoltà, sigillando la piazza per ore. Anche in altre occasioni è stato necessario procedere a momentanee chiusure di alcune aree: dalle principali piazze del Centro Storico ai luoghi di ritrovo nel Rione Monti e al Pigneto. Interventi anti-affollamenti e isolamenti temporanei hanno interessato anche alcune piazze e parchi nei quartieri Prenestino, Casilino, Appio e Tuscolano. Quello degli assembramenti dopo le 18, in assenza di locali e ristoranti aperti, resta la principale problematica in tema di assembramenti dopo le folle in strada per lo shopping. Tanto che sarà uno degli argomenti caldi del comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico convocato questa mattina dal prefetto Matteo Piantedosi per delineare le strategie preventive durante questo ponte dell'Immacolata.
Il Messaggero