Una banale lite tra due ragazzi ubriachi degenera in un violento pestaggio nel quale un venticinquenne di Nettuno con precedenti penali è ora ricercato dalla polizia spezza...
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Uno dei tre giovani di Ardea, tutti ubriachi come ha poi accertato la polizia, ha infatti avuto un litigio per motivi banali – gli investigatori in proposito stanno approfondendo le indagini - con un giovane di Nettuno che si trovava nei pressi del bar di via Gramsci. Il litigio, molto acceso, è quindi proseguito su via della Vittoria nei pressi della discesa che porta alla spiaggia di ponente dove è degenerato. I due giovani si sono infatti picchiati ed aver la peggio è stato il ventiseienne di Ardea che è stato ripetutamente colpito come una furia dall’altro: prima gli ha spezzato una gamba a calci e poi ha estratto un coltello ferendolo con almeno tre fendenti al volto.
Il venticinquenne di Nettuno si è allontanato, mentre il ferito, rimasto in terra con il volto ricoperto di sangue, è stato raccolto dai due amici che erano rimasti nei pressi del bar e che sono stati richiamati dalle sue richieste di aiuto. Quindi lo hanno accompagnato in macchina fino all’ospedale “Riuniti” di Anzio: dopo averlo lasciato davanti alla sala d’attesa del pronto soccorso sono andati via. Il ferito è stato soccorso dai sanitari, medicato e poi operato per la riduzione della frattura. Alla polizia ha raccontato confusamente quando accaduto, ma era ancora sotto l’effetto dell’alcol. Poche ore dopo gli agenti hanno rintracciato ad Ardea i due amici e li hanno condotti negli uffici del Commissariato di Anzio; agli investigatori hanno raccontato di non aver assistito alla lite, di aver solo soccorso l’amico e di essere andati via per paura dopo averlo lasciato in ospedale. La polizia ha identificato l’aggressore e lo sta cercando. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero