Moda e star: la passerella dà spettacolo

Applausi agli stilisti del futuro dello Ied che hanno messo in scena nuovi modelli sociali

Da sinistra, Noemi Brando ed Angelica Giusto
Il futuro della moda passa anche attraverso l’autodeterminazione...

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Il futuro della moda passa anche attraverso l’autodeterminazione e l’ideazione di capi che trovano ispirazione dalla filosofia “Me, myself and I”. Lo si è potuto comprendere durante la travolgente sfilata dei migliori lavori dei neodiplomati in Fashion Design e Design del Gioiello IED. Ad apprezzarne la creatività e a tratti persino la visionarietà c’erano in prima fila Stefano Dominella e la raffinata Simonetta Gianfelici ex modella nonché talent scout per AltaRoma. Ma il FrontRow allestito nei giardini della scuola, avvolti dalla potenza visiva dell’acquedotto romano, ha ospitato anche l’inarrestabile e sempre disponibile Roberta Pitrone e le attrici Angelica Giusto, Patrizia Iorio e Noemi Brando. Le tre colleghe prima di prendere posto si sono divertite a cogliere l’attimo e interpretare da protagoniste della sfilata una passerella ideale. La cantante Martina May salutava la dj Mary e si accomodava insieme ad alcune amiche mentre l’influencer Camilla Faretra optava per un posto più vicino all’uscita delle modelle, forse per apprezzare ogni singolo movimento degli abiti. «Quest’anno - ha commentato soddisfatta Paola Pattacini, coordinatrice della Scuola di Moda IED Roma - i progetti sono nati da percorsi introspettivi e hanno sposato il trend dell’independent fashion. Lo spirito del fashion show ha unito ai temi centrali della sede romana, legati all’indipendenza e alla sartorialità anche il coraggio che i più giovani hanno nell’esprimere i loro valori». A percorrere il catwalk sono state undici capsule collection, accompagnate da tre collezioni di accessori e quattro di gioielli. Sotto i riflettori si è mostrata la visione fashion di una generazione che sta sviluppando nuovi modelli sociali, sempre più inclusivi e legati a temi di attualità come la lotta al femminicidio, il superamento dell’identità di genere, la celebrazione del femminile e il body positivity. Chi saranno i nuovi Valentino, Fendi o Gattinoni? Forse Luca Di Giacomantonio vincitore dell’ultima edizione del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, promosso e organizzato da CNA Federmoda, o magari Azzurra Matterazzo, Maria Chiara Sorbino, Giordana Manzi o Andrea Alessandro. E ancora Paolo De Stefano, Giorgia Scuderi, Mirko Del Sorbo, Paola Giordano, Ban Zsofia Klara o Dorotea Oddo.

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Il Messaggero