La storia d'amore era già finita da un po' di tempo ma lui non si rassegnava: lei glielo aveva ripetuto più volte, aveva anche chiesto aiuto agli amici ma...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Fino a quando è intervenuta la Polizia arrestando lui e suo padre con l'accusa di stalking. «Ve do foco, cambiate appartamento, ve stermino la famiglia, vi ammazzo tutti», «Fallo venì tu padre che je spacco la testa», questo il tenore delle minacce che lo stalker rivolgeva alla ex e alla sua famiglia. Quando i messaggi hanno iniziato ad arrivare anche sul telefono di un'amica «ho visto l'amica tua venì su…dije de scenne che l'ammazzo», la ragazza ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Esposizione. La vittima ha così raccontato ai poliziotti di come le minacce fossero arrivate anche dal padre del suo ex . In seguito agli elementi di indagine raccolti, il Giudice delle Indagini Preliminari ha emesso a carico di C.S, romano 27enne e C.M., romano 62enne, due ordinanze di custodia cautelare in carcere. I due, padre e figlio rintracciati dagli agenti, rispettivamente a Laurentino 38 e Don Bosco, sono stati rinchiusi nel carcere di Regina Coeli: dovranno rispondere del reato di stalking.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero