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La strada è tracciata, con gli obiettivi da conseguire in tempo per i grandi appuntamenti che attendono la Capitale nei prossimi anni: la Metro C arriverà fino al Colosseo, con la nuova stazione-museo di Porta Metronia, entro il Giubileo del 2025, e sarà prolungata a piazza Venezia per l’Expo del 2030, con la diramazione per Tor Vergata che sarà realizzata in caso di assegnazione a Roma della kermesse internazionale. A fare il punto della situazione, ieri mattina, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il sindaco Roberto Gualtieri, al termine di un sopralluogo ai cantieri della tratta San Giovanni-Colosseo a cui ha partecipato anche l’assessore capitolino alla mobilità, Eugenio Patanè.
Dagli scavi della metro C emerge "Roma", donna simbolo della città
LA SCOPERTA
Quella di Porta Metronia sarà una fermata «unica al mondo, con una caserma romana meravigliosa che si potrà visitare - sottolinea Gualtieri - La parte museale sarà di un’importanza storico-artistica unica e senza precedenti.
IL PROGRAMMA
La road map dell’opera prevede «di partire per l’inizio del Giubileo con Porta Metronia e Colosseo - sostiene il sindaco - Rispetto alla tratta Venezia-Clodio siamo invece in grado di far partire in parallelo gli scavi, grazie al finanziamento integrale inserito nella legge di Bilancio fino a Farnesina». Ciò ha permesso un’accelerazione anche sui lavori di questa tratta. «Noi apriremo la stazione di piazza Venezia per il 2030 - assicura Gualtieri - ma in parallelo sarà già in atto lo scavo per il completamento di tutta la metro. Speriamo per il 2033 di avere completata l’intera infrastruttura». Il leader della Lega, sulle opere pubbliche, si dice in piena sintonia col Campidoglio a guida dem: «Questa collaborazione con il sindaco Gualtieri è un piacere e un dovere - rimarca Salvini alla fine della visita - Il ministero è la casa dei sindaci e parla con tutti. Sono convinto che per Roma e per l’Italia i prossimi anni saranno fondamentali: c’è il Giubileo, ci sono le Olimpiadi invernali, c’è Expo 2030 di cui sono il primo tifoso. Siamo fiduciosi e soddisfatti».
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