Il trasferimento dello storico mercato rionale dell'Alberone nella nuova sede Appio è ancora oggetto di divisioni tra gli operatori. Lo scontro si è consumato...
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Al centro delle divisioni lo stanziamento dei fondi privati, al netto di un finanziamento di 3,9 milioni già accantonati nel bilancio di Roma Capitale. «Abbiamo convocato questa commissione per discutere dello stato di attuazione del progetto che riguarda il mercato Appio I e le problematiche connesse al mercato dell'Alberone - ha detto Coia - Solleviamo l'attenzione su questo mercato caratterizzato da un processo durato sin troppo, bisogna dare una sferzata per concludere, perché è impensabile che un progetto di questo tipo richieda un tempo così lungo, con ricadute negative sugli stessi operatori e i cittadini, quando si potrebbe portare a compimento in tempi ragionevoli». «Per martedì gli operatori hanno convocato un'assemblea dove porteremo le ultime notizie relative al progetto e loro decideranno se fare o meno un ulteriore passo per velocizzare il progetto esecutivo. Se riusciamo noi a presentare il progetto entro l'anno - ha chiarito l'architetto Marco Rietti, autore del progetto del nuovo mercato - entro marzo potremmo indire la gara d'appalto e in meno di un anno e mezzo si potrebbe inaugurare. Il rischio è che se facciamo slittare oltre l'anno l'approvazione del progetto c'è il problema del bilancio».
Rischio che è stato paventato anche da parte del presidente Coia. «Far slittare il progetto al prossimo anno potrebbe mettere a rischio i fondi stanziati dall'amministrazione, che potrebbero essere dirottati su eventuali altre emergenze.
Il Messaggero