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Questa mattina Stefano Fioravanti e Tiziana Santoro, i genitori di Valeria Fioravanti, la ventisettenne morta il 10 gennaio 2023 a causa di una meningite scambiata per un semplice mal di testa, sono intervenuti a Radio Roma Sound fm90 in occasione della cerimonia d’intitolazione dello studio di registrazione dell’emittente radiofonica alla memoria della ragazza.
Di seguito le loro parole rilasciate durante la diretta radiofonica:
Stefano Fioravanti, il papà:
“Siamo in attesa che si faccia giustizia, con la speranza che vada come deve andare. il 21 marzo ci sarà l’udienza preliminare per i tre medici, uno del Policlinico Casilino e due dell’Ospedale San Giovanni, per omicidio colposo, negligenza, imperizia, e imprudenza. Spero che vengano radiati dall’albo dei medici e spero nell’ergastolo, magari fosse possibile perché hanno ucciso una ragazza di ventisette anni agendo con superficialità”.
Tiziana Santoro, la mamma:
“Io mi aspetto che sia fatta giustizia soprattutto per mia nipote Vittoria, la mia pena più grande è quella di sapere che crescerà senza la mamma.
Gabriele Ziantoni, direttore Radio Roma Sound fm90:
“L’idea di intitolare il nostro studio di registrazione a Valeria, è venuta a me e all’editore Nicola Caprera al termine della registrazione del podcast che ne narrava il calvario: “È successo tutto a Natale” (ascoltabile su Spotify). Le parole di Stefano e Tiziana ma soprattutto quelle della sorella Flavia hanno impregnato le pareti del loro dolore, ma anche del loro amore. Al termine delle registrazioni quegli studi ormai non ci appartenevano più: erano tutti di Valeria e della sua storia. Intitolarglieli era il minimo, il nostro contributo affinché la vicenda di Valeria non sia mai dimenticata. Ogni qual volta uno dei nostri speaker prenderà la linea nominando Valeria, il suo ricordo riprenderà vita. E così, speriamo, anche il monito affinché eventi del genere non accadano più”
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