Toccava i pazienti mentre erano sedati, un medico dell’ospedale di Tivoli è ai domiciliari per violenza sessuale. Gli agenti del commissariato tiburtino hanno...
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«Mi serve una puntura». Il 70nne molesta la dottoressa: condannato Aggressione al Pronto soccorso, poi i parenti di un paziente entrano in sala operatoria: bloccato l'intervento in corso «Le indagini – spiega il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto - hanno consentito di individuare le vittime che sono state già ascoltate nei giorni passati. Va dato atto della professionalità e abnegazione del personale della Polizia di Stato che ha acquisito d’iniziativa la notizia di reato e che ha svolto approfondite indagini consentendo di interrompere l’attività criminosa». L’Asl Roma 5 di Tivoli sta già lavorando per la sospensione e l’allontanamento del medico dal rapporto con l’utenza. «Nel ringraziare le forze dell’ordine e magistratura per il lavoro svolto – commenta in una nota il direttore generale della Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito - l’Azienda conferma la piena collaborazione. Stiamo già assumendo tutti i provvedimenti del caso per sospendere il soggetto dalla attività ed allontanarlo dal rapporto con l’utenza, e - pur in attesa della definizione dell’attività giudiziaria - preannuncio la volontà dell’Azienda da me rappresentata di costituirsi parte civile. Quanto emerso - se confermato - è un fatto gravissimo che va condannato senza riserve. Il nostro primo pensiero va alle presunte vittime. Nella nostra Azienda ci sono ottimi operatori e le azioni di una sola persona - sempre qualora confermate - non devono minare la fiducia dei cittadini verso l’Istituzione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero