Ad Halloween «tutti a ballare all’Eur!». L’imperativo è categorico. Come ogni weekend, anche la notte delle streghe, attrae orde di ragazzini su di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’unico “travestimento” ammesso è vestirsi come quelli di Roma sud.
Per “emigrare” dall’altra parte della Colombo infatti è necessario ambientarsi e vestirsi come “i locali”: tuta (ma rigorosamente firmata Adidas o Nike), occhiali con le lenti colorate, sneaker e cappelli con la visiera. Le “piskelle” di Euclide o Milvio lasciano a casa i loro abiti usuali, tacchi e borse firmate, e si integrano con il territorio e i suoi costumi.
Semplice moda? Non proprio. «A volte può essere pericoloso essere etichettati come quelli di Roma nord - spiega Lucrezia, 17 anni, con i suoi occhioni blu - Un po’ di paura ad essere presi di mira ce l’abbiamo tutti e allora per evitare problemi ci confondiamo con loro». Maschere che non valgono solo ad Halloween.
veronica.cursi@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero