Nessuna bandiera di partito ma palloncini colorati e tanti slogan ('la vita è sacra dall'inizio alla fine: difendiamola'; 'basta genocidi silenziosi';...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra le persone radunatesi in piazza della Repubblica a Roma, per prendere parte alla Marcia per la Vita, molte quelle venute dall'estero. Associazioni provenienti da Francia, Spagna, Polonia, Romania e Canada, stanno colorando le vie del centro con le bandiere del Paese di provenienza. Anche manifestanti non appartenenti a sigle o associazioni, come nel caso degli irlandesi Declan e Carmela, sono venuti nella Capitale per «ribadire che la vita va difesa e che ogni aborto fa versare lacrime alla Vergine Maria». Don Andrea viene dall'Argentina e non manca ad «una 'Marcià sin dalla prima edizione, perché è importante testimoniare, ogni volta che è possibile, quanto l'aborto sia il sacrificio di una vita umana a tutti gli effetti».
Al ritmo dei tamburi, preti della diocesi di Viterbo si scatenano in canti e salti quando è da pochi minuti cominciato a sfilare il corteo per la Marcia per la Vita tra migliaia di persone giunte da ogni parte d'Italia e dall'estero. E dopo la gioia esplosiva, la preghiera in nome della Madonna portata in processione. Tra i tanti striscioni salta agli occhi del corteo quello che recita: 'Dio, patria, famiglia'. A esporlo la delegazione di Fratelli d'Italia. Tra loro Isabella Rauti, Maria Teresa Bellucci e Federico Mollicone.
Tantissime le associazioni del mondo cattolico presenti alla Marcia per la Vita, come la Vigna di Rachele e la Voce del Verbo. Tanti i sacerdoti , le suore e i missionari. Sta per iniziare la Marcia per la Vita da piazza della Repubblica a Roma. Centinaia di persone sono raccolte con striscioni e bandiere con slogan come «ogni aborto è un bambino morto», «svegliati Europa svegliati in Cristo», «basta genocidi silenziosi», «Dio patria e famiglia». Palloncini arancioni, azzurri e rosa colorano la piazza. Insieme a una propria delegazione ci sono anche l'Ordine dei cavalieri di Malta e la Congregazione religiosa Istituto del Verbo Incarnato. Alcuni recitano il rosario e pregano, altri ancora gridano : «Chi non salta non è figlio di Maria».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero