Il messaggio ufficiale, sul blog lo chiamano così, è arrivato ventiquattr'ore dopo il lungo colloquio fra Virginia Raggi e i pm Paolo Ielo e Francesco...
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FASTIDIO
L'apparizione televisiva della sindaca è stata seguita da molti parlamentari pentastellati con parecchio fastidio: «Sì, d'accordo Virginia ha fornito spiegazioni ma è stato francamente irritante assistere alle sue continue battutine sul gossip e sulle polizze». Spiegazioni che sono state studiate al dettaglio anche con gli avvocati di Raggi. Inoltre, secondo indiscrezioni non confermate lo staff comunicazione avrebbe contattato Salvatore Romeo per chiedere lumi e offrire chiarimenti sulla storia delle polizze. Da qui avrebbe origine il lungo post su facebook dell'ex capo della segreteria di Raggi. Ma il polizza-gate non è totalmente chiuso, nonostante i pm abbiano detto con chiarezza che non ci sia alcuna rilevanza penale.
L'intellighenzia pentastellata che ha provato a confrontarsi con i vertici non trova ancora una spiegazione logica per cui quelle due assicurazioni portano il nome della sindaca. Giri vorticosi di telefonate con esperti, broker, assicuratori, legali. Così è trascorsa la giornata di ieri per Beppe Grillo e Davide Casaleggio. Sì, servono ancora consulenze per capire. «Prima di tutto, di quale tipo di polizza parliamo? Ha versato i soldi in un'unica soluzione? Possibile che ai parenti Romeo abbia preferito altre persone tra i quali il sindaco della capitale? Ancora: dice che i beneficiari non lo sapessero, ma la ex compagna ha detto di averlo appreso direttamente da lui». Non è escluso che il leader genovese prenda posizione nei prossimi giorni anche perché sollecitato dai parlamentari più arrabbiati, molti con Casaleggio jr che finora ha offerto a Raggi supporto politico e tecnico. Gli ortodossi vicini a Roberta Lombardi continuano a lanciare SOS: «Vedrete, non è finita qui, prepariamoci al peggio». Ma anche la Lombardi finisce sotto accusa e nel mirino di Grillo. L'accusa è quella di aver messo i pm e i giornalisti sulle tracce delle polizze. La grande accusatrice della Raggi rischia quindi ora di essere convocata dallo stesso Grillo per «lo stillicidio di informazioni».
Quanto a chi difende a spada tratta la Raggi si spinge su territori quantomeno inediti per i 5Stelle. Le lunghe ore di interrogatorio vengono stigmatizzate come «metodo Di Pietro per trovare assolutamente qualcosa che possa distruggerla». Si evoca il «complotto delle istituzioni contro chi sta provando a cambiare il sistema per mano di magistrati politicizzati». La senatrice siciliana Ornella Bertorotta non esita a scomodare lo Sciascia del Giorno della Civetta postando un frammento del film e commentando: «Nonostante qualcuno provi a combattere il sistema, viene fatto fuori fisicamente o attraverso la legittimazione che usa la legge». E, come se non bastasse, posta una foto di Cantone che parla all'orecchio di Renzi e un lunghissimo post dal titolo: Quando la legalità è un'arma.
Sul web però il popolo pentastellato è in subbuglio: «Ma dove l'avete presa?» e puntano il dito contro i big che non riescono a gestire Roma. L'assemblea romana di domani alla quale parteciperà Roberta Lombardi ma non la sindaca Raggi si preannuncia sotto tono.
La smentita. «Tutto falso.
Il Messaggero