Notte di paura per Luca Tommassini: alcuni ladri si sono introdotti nell'appartamento del coreografo romano a Trastevere, mentre era in casa. Da solo. I malviventi devono...
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IL TEMPO
Sente dei rumori che provengono da sotto, scende di corsa: «Che faccio, prendo un coltello?» si domanda, poi torna su in camera e si chiude a chiave. Mette l'allarme e manda un messaggio su un suo gruppo Whats'app. Un'amica gli consiglia subito di telefonare alla polizia. Luca non perde un secondo e chiama. «Dopo lunghissimi venti minuti arrivano in quattro - racconta - girano per casa con le torce in mano, io faccio fatica a respirare, sudo freddo, mi mostrano la forzatura fatta alla finestra. È chiaro che hanno scassato la serratura che ora non funziona più». A questo punto Tommassini chiede loro «cosa fare, mi rispondo di chiamare di nuovo se tornano. Io a fatica rispondo che va bene magari intanto che loro arrivano, giusto una mezzoretta, gli offro un caffè, cioccolatini e magari gli faccio vedere i video che ho fatto con Madonna e Michael Jackson che piacciono a tutti!».
LA SOLIDARIETÀ
Migliaia i messaggi arrivati sulla sua bacheca dopo che i fan hanno letto il suo post. «Non postare più le foto di casa tua», il primo, di una ragazza. «La sensazione di fastidio, oltre alla paura, che si prova sapendo che degli estranei hanno violato la tua intimità è una cosa bruttissima. Per qualche giorno sarai preso dall'ansia perché ogni minimo rumore riporterà a galla quella sensazione. Se puoi cerca di non dormire da solo e inserisci sempre l'allarme anche quando sei in casa almeno porte e finestre in caso suonano!», i consigli di un'altra signora. Alla fine della giornata saranno centinaia i commenti e i messaggi di supporto all'artista 47enne. «Grazie per i vostri messaggi belli, pieni di luce. Sono un uomo fortunato». Senza dubbio.
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Il Messaggero