Roma, notte di paura per Tommassini: il coreografo dei vip faccia a faccia con i ladri in casa

Roma, notte di paura per Tommassini: il coreografo dei vip faccia a faccia con i ladri in casa
di Michele Galvani
3 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Marzo 2017, 08:04 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 16:33

Notte di paura per Luca Tommassini: alcuni ladri si sono introdotti nell'appartamento del coreografo romano a Trastevere, mentre era in casa. Da solo. I malviventi devono essersi accorti della sua presenza e sono fuggiti via da una porta finestra del terrazzo, senza portare via nulla. L'artista, giudice dello show di FoxLife Dance Dance Dance, dopo aver sentito i rumori ha subito chiamato la polizia ma all'arrivo degli agenti in casa non c'era più nessuno. «È stato come un film dell'orrore - ha raccontato in un post su Facebook Tommassini - ho sudato freddo e ho avuto i crampi allo stomaco», e poi usando l'ironia per i «20 minuti di attesa» della polizia «la prossima volta mentre li aspetto gli faccio vedere i video che ho fatto con Madonna e Michael Jackson, tanto quelli piacciono a tutti...». Una specie di battuta per scacciare i fantasmi di una notte da dimenticare. È l'una di notte di venerdì scorso, quando il direttore artistico, coreografo e ballerino (ha lavorato tra gli altri a X Factor, con Prince, Janet Jackson, Diana Ross, Whitney Houston e Kylie Minogue solo per citarne alcuni tra i più famosi) è davanti alla tv nel suo attico e super attico.

 

IL TEMPO
Sente dei rumori che provengono da sotto, scende di corsa: «Che faccio, prendo un coltello?» si domanda, poi torna su in camera e si chiude a chiave. Mette l'allarme e manda un messaggio su un suo gruppo Whats'app. Un'amica gli consiglia subito di telefonare alla polizia. Luca non perde un secondo e chiama. «Dopo lunghissimi venti minuti arrivano in quattro - racconta - girano per casa con le torce in mano, io faccio fatica a respirare, sudo freddo, mi mostrano la forzatura fatta alla finestra. È chiaro che hanno scassato la serratura che ora non funziona più». A questo punto Tommassini chiede loro «cosa fare, mi rispondo di chiamare di nuovo se tornano. Io a fatica rispondo che va bene magari intanto che loro arrivano, giusto una mezzoretta, gli offro un caffè, cioccolatini e magari gli faccio vedere i video che ho fatto con Madonna e Michael Jackson che piacciono a tutti!».

LA SOLIDARIETÀ
Migliaia i messaggi arrivati sulla sua bacheca dopo che i fan hanno letto il suo post. «Non postare più le foto di casa tua», il primo, di una ragazza. «La sensazione di fastidio, oltre alla paura, che si prova sapendo che degli estranei hanno violato la tua intimità è una cosa bruttissima. Per qualche giorno sarai preso dall'ansia perché ogni minimo rumore riporterà a galla quella sensazione. Se puoi cerca di non dormire da solo e inserisci sempre l'allarme anche quando sei in casa almeno porte e finestre in caso suonano!», i consigli di un'altra signora. Alla fine della giornata saranno centinaia i commenti e i messaggi di supporto all'artista 47enne. «Grazie per i vostri messaggi belli, pieni di luce. Sono un uomo fortunato». Senza dubbio.