«È successo un casino». Così Valerio Del Grosso alla compagna alcune ore dopo delitto confidò quanto era accaduto. Del Grosso alle 23.15 circa del...
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«Il 23 ottobre scorso mi ha messaggiato chiedendomi di voler uscire insieme per una passeggiata. Alle 23.15 circa ho ricevuto uno squillo da parte sua che mi avvisava che era arrivato sotto casa mia»: è quanto ha affermato agli inquirenti la fidanzata di Valerio Del Grosso, accusato dell'omicidio di Luca Sacchi. La testimonianza è citata nel decreto di fermo. «Durante l'uscita insieme Valerio per diverse volte mi faceva fermare con la vettura per scendere a parlare con diversi i nostri conoscenti. Dopo ripetute richieste di spiegazioni, Valerio mi ha riferito che mentre era in compagnia di Paolo Pirino lo stesso aveva dato una bastonata ad una persona non specificando il motivo e il soggetto vittima. Intorno alle 3 chiedevo a Valerio di essere accompagnata a casa, ma lui mi ha chiesto di andare a passare la notte con lui in un hotel perché era meglio non tornarci», aggiunge la donna agli inquirenti.
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La ragazza spiega che durante la notte ci fu un violento diverbio tra i due. E dopo Del Grosso le confessa che «era successo un casino». «Mi riferiva che aveva sparato in testa ad una persona non specificandone le motivazioni...tutti gli amici me compresa, consigliavamo a Valerio di andarsi a costituire», ha messo a verbale la donna.
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Il Messaggero