La prima regola del Fight Club è che non si parla del Fight Club. Quindi, dopo la candidatura di Roberta Lombardi alle regionarie del M5S, dalla comunicazione nazionale...
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L'ufficio stampa del Comune, molto sensibile e solerte alle rettifiche, alla fine però ha taciuto. Un silenzio che è stato accolto come una conferma agli umori captati a Palazzo Senatorio. Niente da negare. La tensione carsica va avanti, a pochi giorni dall'esodo di massa a Rimini. Dove lo stato maggiore del Campidoglio (sindaca, staff, assessori e presidenti dei municipi) si trasferirà per celebrare la festa del M5S. Il silenzio è d'oro. Bisogna capire fino a quando. Discorso diverso negli altri schieramenti che si apprestano alla sfida per la Regione. Nicola Zingaretti punta a riproporre il modello di centrosinistra con il quale vinse quattro anni fa. «Prima diciamo - ha evidenzia Zingaretti esorcizzando uno scenario che non deve riproporsi nel Lazio - di non voler fare l'alleanza e poi critichiamo Mdp perché non ha fatto l'alleanza in Sicilia? La gente ci prende per matti». Già, si attende la Sicilia soprattutto nel centrodestra: l'ipotesi di Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, rimane sospesa. Prima bisogna capire il risultato di Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero