Roma, inseguimento per le strade di Anzio: per fuggire ai carabinieri un giovane ladro di getta in mare

Roma, inseguimento per le strade di Anzio: per fuggire ai carabinieri un giovane ladro di getta in mare
Scena da film con aggressione e inseguimento nel centro di Anzio. I carabinieri della stazione di Nettuno hanno arrestato un 23enne, con precedenti e già noto alle forze...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scena da film con aggressione e inseguimento nel centro di Anzio. I carabinieri della stazione di Nettuno hanno arrestato un 23enne, con precedenti e già noto alle forze dell'ordine, con le accuse di furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma da taglio. Nella notte tra sabato e domenica, i militari sono intervenuti nel centro di Anzio dove erano state segnalate effrazioni, mediante la rottura delle vetrine, di alcuni esercizi commerciali. Giunti sul posto, i militari hanno effettuato una verifica nei negozi danneggiati per un primo sopralluogo e, in uno di questi, hanno sorpreso il giovane con volto travisato che, alla loro vista, ha iniziato a scagliargli contro sedie e oggetti vari colpendo e ferendo un Carabiniere all’avanbraccio, per poi riuscire a guadagnare l’uscita e allontanarsi di corsa.


Ne è scaturito quindi un vero e proprio inseguimento a piedi che dal centro è proseguito fino al porto. Il malvivente, nel tentativo di far perdere le proprie tracce, ha iniziato a saltare da una barca all’altra, ma vistosi ormai senza vie di fuga, si è tuffato in acqua nell’ultimo tentativo di seminare i carabinieri, rimanendo attaccato al parabordo di una imbarcazione. I militari hanno poi richiesto l’ausilio alla Capitaneria di porto, la cui unità interveniva immediatamente, e grazie all’ottimo ed efficiente coordinamento, il 23enne è stato subito individuato. Il suo recupero non si è rivelato semplice, soprattutto perché l’uomo, pur essendo in acqua, ha tentato in tutti i modi di evitare la cattura, mettendo a repentagli la propria incolumità. Alla fine, però, è stato bloccato.


L’uomo, rifiutate le cure mediche, è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un coltello a lama fissa di circa 20 cm nonché due banconote da 50 euro nascoste negli indumenti intimi, provento dei furti. Su di un’imbarcazione dove l’arrestato era saltato, è stato rinvenuto anche un telefono cellulare di proprietà di uno dei titolari degli esercizi commerciali, e portato via dal negozio. Il 23enne è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero