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I FURTI
Le telecamere posizionate all'ingresso delle cantine hanno quindi ripreso gli "svuota cantine" mentre si aggirano tra i box e scelgono quello da forzare. Un'ispezione andata avanti per diversi minuti la notte tra mercoledì e giovedì in via Andrea Cascella.
«Siamo da sempre bersaglio di ladri - spiega Francesco Aurea, residente in zona e presidente dei due gruppi del quartiere - solo che adesso siamo anche più organizzati. Da mesi- precisa Cascella- i furti sono sempre più frequenti nelle cantine, nei box ma anche nelle aree esterne. Nei piazzali dove parcheggiamo le auto che puntualmente vengono aperte o da cui vengono rubati pezzi da ricambio, pneumatici, marmitte.
LA MAPPA
L'ultimo furto dunque è avvenuto in via Andrea Cascella. Ma nelle settimane precedenti blitz si sono registrati in via Gianluigi Bonelli, via Giuseppe Lucchetti Rossi, via Aurelio Galleppini.
«Lo scorso giugno- racconta Flavia Cartoni - sono entrati nelle cantine della mia palazzina di via Galleppini. Hanno portato via alcune biciclette, attrezzature sportive, attrezzi. Poi hanno caricato tutto su un camion e sono scappati. Ci siamo accorti del furto solo la mattina quando un vicino di casa ha notato la porta del box lasciata aperta. Poi abbiamo controllato le telecamere di video sorveglianza e abbiamo visto l'intera sequenza. Dalle immagini - dice ancora la residente- sembrano sempre gli stessi due uomini che l'altra notte si sono intrufolati nella palazzina di via Cascella».
IL PRECEDENTE
Lo scorso aprile i residenti del quartiere avevano sorpreso - e ripreso grazie a una telecamera del palazzo- un ragazzo che, in abiti eleganti per non dare nell'occhio, si attardava sui pianerottoli fotografando i portoni. Un "nuovo" sistema - forse- per duplicare le chiavi. Oppure uno stratagemma per studiare come scassinare la porta. «Ho controllato le registrazioni perché mi hanno anche citofonato, non aspettavo nessuno e non ho aperto per prudenza. Quindi ho controllato le registrazioni e ho visto quel ragazzo aggirarsi e fotografare i nostri portoni. Credo che stesse controllando anche chi era presente in quel momento in casa, ecco perché ha citofonato al mio campanello», aveva poi raccontato la residente allertando il quartiere dell'incursione.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero