Ladispoli, sosta sulle strada da pulire, raffica di multe

Ladispoli, sosta sulle strada da pulire, raffica di multe
Strade sporche, automobilisti che non rispettano i segnali stradali e vigili urbani in azione per contrastare gli indisciplinati. A Ladispoli in soli due mesi sono stati elevati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Strade sporche, automobilisti che non rispettano i segnali stradali e vigili urbani in azione per contrastare gli indisciplinati. A Ladispoli in soli due mesi sono stati elevati 3.400 verbali nei confronti dei cittadini che non hanno rispettato gli orari affissi sulla cartellonistica verticale. La cattiva abitudine dei residenti a quanto pare continua ad impedire ai mezzi meccanici della ditta che gestisce la nettezza urbana di transitare in parecchie vie del centro urbano. Cartacce, bottiglie di vetro e rifiuti di ogni tipo sotto alle vetture parcheggiate: il percorso a zig zag delle spazzatrici ora non sarà più tollerato dal Comune. «L’amministrazione comunale - dice il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando - grazie al lavoro del delegato all’Igiene urbana Carmelo Augello, di concerto con la polizia locale, dalla scorso novembre ha introdotto il controllo elettronico per permettere la completa pulizia delle strade. Le contravvenzioni sono comminate soltanto a chi lascia l’auto in sosta nei giorni proibiti, indicati da adeguata cartellonistica stradale. L’auto della polizia locale, seguita dalla spazzatrice, sanziona automaticamente i veicoli e continuerà a farlo». I ladispolani però non ci stanno e puntando l’indice contro i cartelli: «Alcuni sono errati - protestano gli abitanti dalle vie limitrofe del viale Italia - andrebbero rivisti». 
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero