Non che la situazione igienico-sanitaria fosse migliore, nell’Antica Roma, ma insomma le ambizioni dell’Urbe erano un po’ diverse. Questioni di prospettive e...
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La settimana scorsa i consiglieri capitolini, che si fregiano del titolo di onorevoli e si riuniscono nell’aula Giulio Cesare a palazzo Senatorio, hanno inforcato occhiali tridimensionali per ammirare, con la realtà aumentata, la Roma Antica.
L’esperimento è andato in scena durante la riunione della commissione Turismo. E chissà cosa avranno visto, gli eredi della grandezza romana.
Sicuramente un modo per fuggire dal presente. Che rimane tristanzuolo e puzzolente.
E così il passo dall’albero del riscatto di Netflix alla nube minacciosa (che ricorda sciagure giapponesi) è stato breve e grave. E se almeno l’antichità racconta di grande congiure, adesso la maggioranza pentastellata è alle prese con il dilemma: silurare il presidente dell’Ama Lorenzo Bagnacani o l’assessore capitolino all’ambiente Pinuccia Montanari? O tempora o mores.
simone.canettieri@ilmessaggero.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero