Ne parliamo dopo Ferragosto. La frase tormentone di questi giorni vale anche per le 700 tonnellate di spazzatura che da due mesi sono stipate in un treno, sotto il sole, nella...
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VIAGGIO ANNULLATO
Da Roma Capitale il presidente della commissione Ambiente, Daniele Diaco (M5S) ieri ha spiegato: «Il treno sarebbe già dovuto partire, per il consueto smaltimento dei rifiuti, ma è stato bloccato dall'Autorità di destino, ossia dal ricevente tedesco. Per affrontare la situazione e far ripartire il treno, Ama ha avviato una complessa procedura, in osservanza del Regolamento Europeo 1013/2006, insieme ai diversi Enti coinvolti: l'Autorità tedesca, la Regione Lazio e l'azienda austriaca Enki srl. Qualcuno vorrà chiamarla burocrazia, altri rispetto di leggi a tutela dell'ambiente e della trasparenza. Fatto sta che non si tratta di una situazione risolvibile con uno schiocco di dita, come piacerebbe a tutti noi». In realtà, il treno non partirà. Vacanze annullate, i rifiuti semplicemente attraverseranno la strada. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero