Il tormentone tutto romano che infiamma le chat: la neve

Il tormentone tutto romano che infiamma le chat: la neve
È un tormentone tutto romano ed è appena iniziato. I ragazzi fanno la danza della neve, le mamme whatsappano disperate “ma giovedì e venerdì...

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È un tormentone tutto romano ed è appena iniziato. I ragazzi fanno la danza della neve, le mamme whatsappano disperate “ma giovedì e venerdì nevica? Scuole chiuse?”. E tutti a consultare il meteo che dopodomani dà temperature intorno al +11 e +3 anche più alte a seconda del sito e dell’esperto. Ma non mette a tacere chiacchiere e speranze. C’è chi si sbilancia e scorge paesaggi lunari tra i palazzi «il cielo è un po’ da neve» è un classico di questo periodo, in classe non si parla d’altro, i genitori tremano, anche alla luce delle diverse allerte maltempo che hanno spinto il Comune a scegliere per precauzione di chiudere le scuole in passato. E per quanto i bollettini non facciano ben sperare, qualcuno non demorde «al massimo fa una spruzzata...», che è una gran rosicata. Forse più avanti, chissà, il tam tam nelle chat è iniziato, gli studenti ricordano ancora lo scorso 26 febbraio e quel “Raggi chiudece le scuole” che è risuonato spesso anche per altri tipi di fenomeni atmosferici. In famiglia si seguono con attenzione gli aggiornamenti meteo, ognuno con motivazioni opposte. La leggenda della neve a Roma ha già “attaccato”, è fine gennaio, ci sta tutta. E il sogno, per ora del tutto infondato, continua. Aiuterà a guadare il freddo inverno e a sperare di saltare un compito in classe.
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Il Messaggero