E per quanto i bollettini non facciano ben sperare, qualcuno non demorde «al massimo fa una spruzzata...», che è una gran rosicata. Forse più avanti, chissà, il tam tam nelle chat è iniziato, gli studenti ricordano ancora lo scorso 26 febbraio e quel “Raggi chiudece le scuole” che è risuonato spesso anche per altri tipi di fenomeni atmosferici. In famiglia si seguono con attenzione gli aggiornamenti meteo, ognuno con motivazioni opposte. La leggenda della neve a Roma ha già “attaccato”, è fine gennaio, ci sta tutta. E il sogno, per ora del tutto infondato, continua. Aiuterà a guadare il freddo inverno e a sperare di saltare un compito in classe.
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