Il dovere della città: farsi bella ma tutti i giorni

Il dovere della città: farsi bella ma tutti i giorni
C'è una Roma da tutti i giorni, quella che vivono i cittadini tra cumuli di rifiuti, alberi che cadono, bus che bruciano, strade che si allagano e/o che si aprono. E...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'è una Roma da tutti i giorni, quella che vivono i cittadini tra cumuli di rifiuti, alberi che cadono, bus che bruciano, strade che si allagano e/o che si aprono. E poi, però, c'è anche una Roma che ogni tanto cerca di farsi bella e mettersi in mostra, come chi si concede una serata di gala e si acconcia per non fare brutta figura. E che magari, da quella festa, trova lo stimolo per rialzarsi, per far sì che quella diventi se non la quotidianità almeno un obiettivo a cui tendere, settimana dopo settimana, mese dopo mese. Ecco, appuntamenti come l'arrivo del Giro d'Italia, evento che dovrebbe essere ripetuto se non tutti gli anni ma sicuramente più spesso (l'ultima volta è già datata 2009, quasi dieci anni fa), dovrebbero servire proprio a questo.


A ricordare a Roma, e a chi la governa soprattutto, che la Capitale del Paese ha non solo il diritto ma il dovere di farsi bella: non solo per un'occasione speciale, ma per chi la attraversa e la vive dal lunedì alla domenica, da gennaio a dicembre, dal mattino alla sera. Roma è capitale di tante cose, ma è anche capitale dello sport e delle manifestazioni più importanti: dagli Internazionali di tennis al Golden Gala di atletica, dal concorso ippico di piazza di Siena alla Formula E, fino ad arrivare appunto al ciclismo. Tutte vetrine importanti per mettersi in mostra che però non devono tramutarsi in terribili boomerang all'immagine della città. Per questo è fondamentale che, ad eventi come quello del Giro, si arrivi preparati, almeno con le strade riparate. La maglia rosa che precipita dentro una buca, dopo la caduta di Menchov nel 2009, sarebbe la riproposizione di un film tragi-comico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero