Sarà l'autopsia disposta oggi a sciogliere ogni dubbio sulla morte di Giuseppe Catalano, il giornalista di 77 anni vittima di uno strano incidente stradale avvenuto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Roma, giornalista trovato morto vicino all'auto bruciata. La telefonata all'amico: «Mi sono perso»
Roma, trovato morto vicino ad auto bruciata: la vittima è il giornalista Giuseppe Catalano
I soccorritori lo hanno ritrovato supino, con gli occhi sbarrati, la patta dei pantaloni aperta, le mani bruciacchiate e il volto graffiato. Per tutta la notte i militari con l'aiuto delle fotoelettriche dei pompieri e del reparto scientifico hanno repertato tracce utili a ricostruire l'accaduto. Temendo l'omicidio.
A destare dubbi sarebbe stato il fatto che nella rubrica telefonica dell'uomo, un cronista di inchiesta che aveva lavorato su alcune delle vicende più misteriose d'Italia, dagli Anni di Piombo alle stragi di Piazza Fontana e piazza della Loggia (e il monte Soratte è zona cara ai camerati), non vi erano numeri salvati. Come se fossero stati cancellati. In realtà i militari hanno appurato che l'anziano - che viveva solo - per abitudine non salvava i numeri nel cellulare vecchio tipo che, però, ha registrato le ultime chiamate. In tasca aveva un pizzino con il numero dell'antennista, ma dall'agendina mancherebbe un altro foglio.
Catalano doveva o aveva appena incontrato qualcuno. Ma chi? Qualcuno che poteva aiutarlo? Le telecamere situate lungo le statali e anche il casello autostradale potrebbero aiutare a capire il tragitto percorso. L'Arma sta sentendo anche le persone contattate da Catalano. I carabinieri propendono per l'incidente, per quanto assurdo. Ma l'autopsia sarà dirimente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero