Giorgio Pellegrini morto di Covid: il ragazzo del Prenestino che amava gli abbracci aveva perso la mamma 10 giorni fa

Giorgio Pellegrini morto per Covid: il ragazzo del Prenestino che amava gli abbracci aveva perso la mamma 10 giorni fa
Amava gli abbracci e la gente del Prenestino amava lui. Perché quando lo si incontrava, era impossibile non restituirgli l'affetto che lui portava con sé....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Amava gli abbracci e la gente del Prenestino amava lui. Perché quando lo si incontrava, era impossibile non restituirgli l'affetto che lui portava con sé. Per questo la morte di Giorgio Pellegrini, storico residente del Prenestino, ha gettato nello sconforto gli abitanti del V Municipio dallo scorso 8 settembre, giorno della sua morte. Se n'è andato a causa di un'embolia polmonare legata al Covid pochi giorni dopo la mamma. La famiglia aveva scoperto la positività al rientro di una vacanza. Giorgio aveva 40 anni ed era un volto storico del quartiere: quando girava per le strade del Pigneto era solito abbracciare chiunque incontrasse. Ha trascorso gli ultimi giorni in ospedale.

Covid, morto un 56enne di Oriolo Romano. Finiscono in ospedale un 19enne e un 39enne

L'addio del quartiere 

«Ciao Giorgio - si legge in un post sui social - dedicato a tutti quelli (me compresa) a cui aveva chiesto un abbraccio e avevano rimandato intimoriti a quando tutto sarà finito». Prima della pandemia, quando la percezione del contatto fisico era completamente diversa, era quasi impossibile dirgli di no: «Anche a me chiese un abbraccio una volta, un giorno in cui ne avevo bisogno anch'io», racconta una residente. Ma l'affetto arriva da tutte le case della zona: "Mi ha riempito di abbracci sin dai primi giorni in cui mi trasferii a Roma 24 anni fa», racconta un altro commento.

 

«A pochi giorni dalla dipartita improvvisa della mamma, è volato in Cielo il nostro angelo di Confraternita, Giorgio Pellegrini, che era il nostro angelo - si legge sul profilo Facebook della Parrocchia di San Luca - Chissà se sono venuti a prenderlo proprio i genitori dal Cielo, per non lasciarlo solo, in balia di questo mondo. Oggi la famiglia Pellegrini, papà Luigi, mamma Bruna e Giorgio, sono nell'Abbraccio di Luce e di Pace di Dio, finalmente insieme. Ci mancheranno la tua simpatia, la tua dolcezza e sensibilità e la tua gioia di vivere».

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero