Sbarcano nella Città Eterna i gazebo della Lega. Ed è subito tensione, con 'aggressionì e uova contro i militanti. Matteo Salvini lancia le primarie per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Stando ai dati, comunque, «oltre 7.000 romani hanno partecipato al sondaggio organizzato da Noi con Salvini. Si tratta di dati parziali e non definitivi della prima giornata di ascolto 'Per Roma ora parli tù per l'indicazione del candidato sindaco della città, per le priorità da affrontare e per le Olimpiadi del 2024». Così una nota degli organizzatori.
«Siamo molto soddisfatti per questo primo risultato - fanno sapere gli organizzatori - nonostante le aggressioni e la pioggia registriamo una risposta entusiasmante dalla città che ci incoraggia ad andare avanti». «Domani seconda e ultima giornata: i banchetti saranno operativi dalle 10 alle 13. I risultati delle consultazioni saranno resi noti lunedì alle 13 nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio da parte del presidente di Ncs, Matteo Salvini», conclude.
Spunta invece nella 'sfida Campidogliò Irene Pivetti che si dice pronta a candidarsi. Da questa mattina sono apparsi i 41 gazebo, sparsi per la Capitale, per chiedere ai romani chi preferiscano come candidato sindaco tra Guido Bertolaso, Alfio Marchini, Francesco Storace, Fabio Rampelli e Irene Pivetti. Una 'consultazionè dicono i più maligni proprio 'anti-Bertolasò, che arriva dopo le frizioni delle scorse settimane. Non sono mancati attimi di tensione. Ad un gazebo nella periferia, a Tor Pignattara. «Circa 15 persone con violenza hanno distrutto tavoli e strappato i fogli. Sono state aggrediti due donne, un uomo», racconta Augusto Caratelli coordinatore romano di Noi con Salvini. Aggrediti anche dei poliziotti, in servizio a piazza Malatesta, che erano intervenuti. «Zecche rosse dei centri sociali» li apostrofa Salvini che subito replica: «Non ci spaventano, noi continuiamo ad ascoltare i romani. Per i soliti violenti vigliacchi, ci vogliono sgomberi e ruspe!». E nel pomeriggio un altro episodio, questa volta al Tuscolano, con un lancio di uova contro un gazebo. Solidarietà bipartisan per quanto accaduto.
Ora si aspettano i risultati della due giorni di gazebo, voluta da Salvini nonostante la candidatura in campo di Guido Bertolaso.
Il Messaggero