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LE MODIFICHE
Da questa mattina viene disattivato il capolinea della linea di autobus 40, a Borgo Sant'Angelo, e i mezzi svolgeranno il suo servizio in modalità circolare, con capolinea unico a Termini. Ma è tutto il nuovo sistema di mobilità che sarà messo a dura prova dalla chiusura al traffico dell'area di cantiere, che comporta nuovi tragitti per andare da lungotevere Prati a lungotevere in Sassia. In particolare: la viabilità su Ponte Vittorio Emanuele II è diventata a doppio senso di marcia; su via della Traspontina e via San Pio X è stata invertita la direzione di marcia; da piazza Adriana è imposta la svolta obbligatoria a destra verso via delle Fosse di Castello (la svolta a sinistra è consentita solo ai mezzi pubblici o autorizzati); da via delle Fosse di Castello è obbligatoria la svolta a sinistra su via di Porta Castello; da via di Porta Castello si prosegue dritto, si attraversa via della Conciliazione, per prendere via di San Pio X; al termine di via San Pio X si può svoltare a destra per proseguire sul Lungotevere in Sassia, oppure proseguire su ponte Vittorio Emanuele II.
IL PROGRAMMA
Il cantiere è stato organizzato con un sistema che permette di lavorare contestualmente sia in superficie sia all'interno.
L'IMPATTO
Completano il progetto le sistemazioni esterne delle aree vicine a piazza Pia, attraverso un intervento sulla pavimentazione dell'intera area, la realizzazione di un nuovo impianto di pubblica illuminazione, la riqualificazione del sistema del verde e il potenziamento dei sistemi di accessibilità per le persone con ridotta mobilità. Si tratta di uno dei lavori principali dell'Anno Santo, che va a toccare la delicata mobilità del centro storico: un'area che ha i riflettori del mondo sempre puntati addosso anche per la grande mole di turisti che passano il Tevere per andare verso la Basilica di San Pietro. Da oggi - e ancora di più a partire dalla prossima settimana, con la riapertura delle scuole - l'intervento avrà però un'inevitabile impatto sul traffico di un'area molto vasta, che va da ponte Vittorio Emanuele II a piazza dei Quiriti, per i prossimi sedici mesi. A realizzarlo sarà l'Anas, con i 70 milioni di euro messi a disposizione per il Giubileo.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero