Roma, furbetti dei rifiuti, Ama: «Già scattati accertamenti contro fannulloni»

«Chi sbaglia, paga». È inflessibile Virginia Raggi dopo lo scandalo dei furbetti dei rifiuti, portato alla luce grazie a un'inchiesta de Le Iene. In un post...

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«Chi sbaglia, paga». È inflessibile Virginia Raggi dopo lo scandalo dei furbetti dei rifiuti, portato alla luce grazie a un'inchiesta de Le Iene. In un post su Facebook, la sindaca di Roma, ha chiesto di avviare i «dovuti procedimenti disciplinari qualora fossero confermate le irregolarità mostrate dal servizio de Le Iene». Non si è fatta attendere la risposta dell'azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti di Roma che ha fornito immediatamente il chiarimento richiesto dalla sindaca, attraverso una nota. «Ama Spa sarà inflessibile nel reprimere e sanzionare eventuali comportamenti illeciti dei propri operatori, lesivi dell'immagine aziendale. Sono infatti già scattati, in accordo con Roma Capitale, gli accertamenti a seguito del servizio de Le Iene andato in onda ieri sera» Nell'inchiesta, andata in onda su Italia Uno, si vedono operatori che girano a vuoto, lasciando per strada i sacchetti, o intenti a guardare video sul cellulare fermi nel camioncino. Altri ancora entrano nei supermercati a fare compere. 


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«La professionalità dei tanti onesti lavoratori Ama non può e non deve essere oscurata da episodi che, se confermati, sarebbero gravissimi», aggiunge la sindaca. «Resta fermo l'impegno dell'azienda nel perseguire e punire, secondo quanto previsto dal Contratto nazionale del lavoro, questi comportamenti scorretti - le fa eco l'Ama -. «Lo testimoniano i provvedimenti disciplinari comminati nei primi 9 mesi del 2019. In questo periodo sono stati 18 i dipendenti licenziati, dei quali 13 per 'infrazioni inerenti il corretto espletamento della prestazione lavorativà. Sono state infine complessivamente 91 le sospensioni dal lavoro e dalla retribuzione, delle quali 62 hanno riguardato il non corretto svolgimento della propria attività lavorativa».

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«Il comportamento di pochi infedeli - conclude l'azienda - non può però mettere in secondo piano l'impegno e la professionalità della stragrande maggioranza dei 7.500 dipendenti della municipalizzata capitolina, che ogni giorno gestiscono e raccolgono quasi 5mila tonnellate di rifiuti (molto di più del quantitativo di Milano e Napoli messe insieme) da un'area pari a 7 volte Milano, 10 volte Parigi o Barcellona e su una superficie complessiva di circa 1.200 Kmq (3.370 Km di strade servite)». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero