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I loro volti erano finiti sui social, rimbalzati di chat in chat fino alle pagine Facebook dei quartieri. I residenti di diverse zone- dall'Eur a Monteverde al Nomentano - avevano fatto scattare così l'allarme lo scorso aprile su una banda di ladri - fotografi. Cioè i banditi che prima di svaligiare case e appartamenti vanno in avan scoperta, cellulare alla mano, e fotografano pianerottoli e serrature. Un sistema che, secondo gli investigatori, gli consentirebbe di organizzare i colpi. Durante le "ispezioni", suonano anche i campanelli per prendere nota di orari e spostamenti dei proprietari. Nel tardo pomeriggio di venerdì la segnalazione è partita, ancora una volta, dai condomini di una palazzina al Nomentano. Sono stati allertati da alcuni rumori sospetti e osservando dallo spioncino hanno visto due uomini aggirarsi, con il cellulare acceso e la telecamera attivata, davanti alcuni portoni. Hanno quindi chiamato le forze dell'ordine e una macchina delle Volanti li ha intercettati in una manciata di secondi a bordo di una macchina.
LE PROVE
Il blitz della gang era scattato nel tardo pomeriggio di giovedì al Nomentano, in una palazzina di via Egidio Galbani. I residenti hanno fornito informazioni dettagliate tanto che i poliziotti li hanno identificati e fermati inpochi minuti. All'interno della macchina su cui viaggiavano, i poliziotti hanno quindi trovato arnesi utilizzati per lo scasso (cacciavite, chiave pappagallo, pinze artigianali precisione e spray lubrificante). Al volante dell'auto utilizzata dalla banda, c'era un terzo uomo: un complice, fermato anche lui. Si tratta di tre stranieri di origini romene, tra i 33 e i 45 anni.
L'ipotesi è che si tratti appunto della stessa gang che era stata fotografata e segnalata dai residenti. Anche se gli investigatori precisano: «Non possiamo escludere che ci siano più bande di ladri ad agire con lo stesso modus operandi. La tecnica di fotografare i portoni e le serrature la stiamo riscontrando già da diverso tempo». Le indagini restano dunque aperte per chiudere il cerchio sulla banda dei ladri - fotografi.
IL PRECEDENTE
In una palazzina nel quartiere Mezzocammino, nel quadrante a sud della Capitale, la gang era stata ripresa da una telecamera di video sorveglianza installata da un condomino e le immagini sono state postate in rete. Immagini postate sui social che avevano fatto poi scattare il primo allarme a cui erano seguite segnalazioni, avvistamenti e denunce analoghe anche da altri quartieri della città.Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero