Figli in giro di notte: sonno batte ansia Non ci sono più le mamme di una volta

Figli in giro di notte: sonno batte ansia Non ci sono più le mamme di una volta
«Sei tornato? A che ora sei tornato?». La voce strascicata, impotente, per niente lucida. «Dormi, dormi è presto, tranq, è l’una e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Sei tornato? A che ora sei tornato?». La voce strascicata, impotente, per niente lucida. «Dormi, dormi è presto, tranq, è l’una e mezza». Come ridicolizzare una mamma ko. In realtà sono le tre, a volte le quattro, ma è una disfatta, le madri invecchiano e crollano, a un certo punto nemmeno stanno più appresso alla tecnologia. E i genitori di una volta, quelli in finestra, col sonno leggero, con lo sguardo torvo che ti appariva mentre ballavi in pista, non ci sono più. Cenerentola non deve togliersi le scarpe per non far rumore se rientra all’alba, anzi fa una gran confusione col chiavistello. Al massimo, un messaggio, una telefonata. Che confonde solo le idee. Quando torni? Non lo so. Con chi torni? Neanche questo sa. Nell’attesa di minime certezze ci si addormenta stremati per poi scoprire traversate di Roma a piedi, corse verso l’ultimo mezzo, passaggi chiesti a sconosciuti, una voglia di libertà amplificata dai divieti e a volte goffa nelle manifestazioni. Non preoccupano le bugie ma la voglia di sfidare il pericolo. Sfiancati, assistono genitori forse più anziani di un tempo. «Non reggo, non ce la faccio a fare le ore piccole, ho perso il controllo della situazione» ripetono cercando comprensione. La verità: nonostante tutte le possibilità di controllo offerte dalla tecnologia, i ragazzi fanno come gli pare.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero