Ezio Luzzi, core de Roma: il radiocronista Rai premiato con una medaglia in Campidoglio

Ezio Luzzi, core de Roma: il radiocronista Rai premiato con una medaglia in Campidoglio
Un riconoscimento che premia una carriera esemplare di uno dei pionieri del giornalismo radiofonico in italia: mercoledì, nella splendida cornice dell'aula...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un riconoscimento che premia una carriera esemplare di uno dei pionieri del giornalismo radiofonico in italia: mercoledì, nella splendida cornice dell'aula "Laudato Si'", in Campidoglio, nel corso di una cerimonia strettamente privata, a Ezio Luzzi è stata tributata la Medaglia di Roma. "Sono particolarmente felice di ricevere questa onorificenza - ha detto Luzzi, uno dei fondatori della trasmissione culto "Tutto il Calcio Minuto per Minuto" - soprattutto perché la mia carriera ha avuto inizio a Roma e oggi vivo ancora in questa città meravigliosa". Nato a Santa Fe, in Argentina, nel 1933, dopo brevi trascorsi nel calcio professionistico, il celebre giornalista sportivo ha iniziato la sua professione in Rai nel 1960, raccontando poi ben otto Olimpiadi e otto Mondiali del calcio, divenendo negli anni una delle più importanti voci storiche del calcio italiano.




"Se ripenso al mio percorso - ha detto il decano dei giornalisti - ricordo ancora con grande emozione le prime registrazioni di "Tutto il calcio" in Via del Babbuino, subito dopo le olimpiadi del 1960, i tanti colleghi che mi hanno accompagnato, i posti del mondo che ho visitato, dove peraltro ho sempre pensato di rappresentare un po' anche la Capitale d'Italia. Questa medaglia - ha concluso Luzzi - per me vuol dire tantissimo, e in qualche modo mi ha fatto rivivere tutte le bellissime esperienze che ho potuto fare in così tanti anni di professione, e per questo ringrazio il comune di Roma". A tributare il premio è stato il consigliere Andrea De Priamo, vicepresidente della Commissione Cultura in Campidoglio, che ha così commentato: "E' stato un onore poter consegnare un doveroso riconoscimento da parte della città di Roma ad un gigante del giornalismo sportivo come Ezio Luzzi, protagonista di un calcio raccontato che sapeva evocare immagini più nitide di quelli degli attuali schermi hd". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero