Roma, droni sulle Mura Aureliane per verificare lo stato di salute del monumento

Roma, droni sulle Mura Aureliane per verificare lo stato di salute del monumento
Oggetti non identificati in volo sulle Mura Aureliane. Non si tratta di un'invasione ma di un nuovo e sofisticato sistema di analisi dei monumenti grazie a droni, scanner e...

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Oggetti non identificati in volo sulle Mura Aureliane. Non si tratta di un'invasione ma di un nuovo e sofisticato sistema di analisi dei monumenti grazie a droni, scanner e fotografie ad alta definizione. Questa mattina, il tratto delle Mura a pochi passi dalla Piramide Cestia è stato teatro di una giornata all'insegna della tecnologia grazie a un 'workshop sul campò organizzato nell'ambito di "Technology for All 2018", il forum dedicato all'innovazione tecnologica per il territorio e l'ambiente, i beni culturali e le smart city. Una giornata di studio per decine di ragazzi delle scuole romane ma anche l'occasione per fare un check up alle Mura costruite tra il 270 e il 275 dall'imperatore Aureliano per difendere Roma da eventuali attacchi dei barbari.


Grazie ai droni, ma anche georadar e laser scanner, i tecnici hanno elaborato una mappatura approfondita del monumento: dalla parte superiore alla cima della torre accanto alla Piramide Cestia, ogni centimetro è stato fotografato per consentire la realizzazione di un modello 3D che potrà essere utilizzato anche per eventuali futuri interventi di conservazione. I dati raccolti oggi «saranno inviati alla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali di Roma Capitale per mettere a punto un metodo globale per contribuire alla salvaguardia di questa importante cinta muraria», ha spiegato Renzo Carlucci, direttore scientifico di MediaGeo, la società che organizza la manifestazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero