Gruppo di imprenditori romani dona parte del fatturato alla CRI: «Sostegno a donne e bambini fuggiti dalla guerra»

Il mondo dell'imprenditoria romana non resta indifferente alla guerra in Ucraina. Un gruppo di imprenditori romani ha deciso così di donare 5mila euro alla Croce...

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Il mondo dell'imprenditoria romana non resta indifferente alla guerra in Ucraina. Un gruppo di imprenditori romani ha deciso così di donare 5mila euro alla Croce Rossa di Roma, riununciando a una parte del fatturato del mese di marzo. «La forte crisi causata dalla pandemia, non ha demotivato un gruppo di imprenditori romani, sensibili alla solidarietà e di grande senso civico che, tempestivamente, si sono attivati per intervenire come potevano a sostegno delle donne e dei bambini fuggiti dalla guerra che sta martoriando l’Ucraina», dicono i promotori. «Siamo lieti di questa iniziativa che ci aiuterà nelle attività portate avanti dai nostri Volontari nell’assistenza data dal nostro sportello di aiuto per i profughi che arrivano a Roma. Numerose sono le attività di prima assistenza che forniamo come l’orientamento ai servizi del territorio, il sostegno alimentare e psicologico, l’insegnamento della lingua italiana, la mediazione linguistica», dice Debora Diodati, Presidente della Croce Rossa di Roma.

L'appuntamento per la consegna

Oggi alle ore 11.00, presso la sede di CRI Roma in via Ramazzini 31, tutti gli imprenditori che hanno partecipato all’iniziativa solidale doneranno simbolicamente una maxi stampa di un assegno che ad oggi ammonta a circa 5mila euro raccolti.

 

Chi sono i donatori

Gran parte degli imprenditori che hanno partecipato all'iniziativa appartengono al mondo della ristorazione. I donatori sono Checco allo Scapicollo, Gustamundo, El Pueblo, Dar Bello de Nonna, Ristorante il Focolare, Tema Roma, Boono, Max Comunicazione, The Founder, Le lase (azienda vinicola), copisteria Clodio e l’artista romano Mattia Massimo.

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Il Messaggero