La bara portata a spalla dagli amici di vecchia data di Avanguardia Nazionale e poi avvolta nel tricolore, qualche saluto romano ad accoglierla davanti la chiesa, una corona di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Morto Stefano delle Chiaie, il neofascista accusato della strage di Bologna
Ad attendere l'arrivo del feretro alcune decine di persone. Sono circa 50 gli agenti delle forze dell'ordine impiegati nella zona del Verano. Tre i blindati della polizia posizionati davanti alla Basilica di San Lorenzo Fuori le mura. Durante tutta la funzione otto militanti dell'organizzazione neofascista sono rimasti sull'altare accanto alla bara ricoperta dal tricolore e alla fine hanno fatto un picchetto in suo onore. Poi è stato osservato un minuto di silenzio per «tutti i camerati morti» prima del «presente» all'esterno della basilica di San Lorenzo fuori le mura accompagnato dai saluti romani.
«Lo abbiamo stimato, abbiamo condiviso la sua storia, lo abbiamo amato e ci ha amati - ha detto il parroco don Pietro durante l'omelia - Noi eravamo molto amici pur avendo idee diverse. Avere idee diverse non ha mai generato lo scontro fra di noi» ha aggiunto. E durante la messa la moglie Carola ha voluto rinnovare la promessa di matrimonio.
Il Messaggero