Lei è la «Faraona», lui la «Sfinge». Soprannomi che accompagnano Roberta Lombardi, una volta regina e pioniera del M5S di Roma e Marcello De Vito,...
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E' stato un fulmine a ciel sereno? Il nome di De Vito era già uscito nelle carte...
«Quando uscì il nome di Marcello nella prima inchiesta sullo stadio della Roma, gli scrissi per sapere come stessero le cose, se fosse indagato, e in quel caso gli dissi che si sarebbe dovuto dimettere».
E lui cosa le rispose?
«Mi disse di stare tranquilla, che aveva la coscienza in ordine di essere calmo al 100%».
Raggi dice che voi due eravate suoi nemici?
«Sono meschine insinuazioni in un momento così difficile per il Movimento a Roma. Altri hanno invece dato piena fiducia al direttore generale Franco Giampaoletti indagato per concussione per la vicenda Ama».
De Vito arrestato, Raggi: «Vado avanti, il malaffare non è sconfitto»
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Il Messaggero