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Nel Lazio raggiunto l'accordo con i pediatri di libera scelta per i tamponi rapidi e le certificazioni di fine quarantena. Lo rende noto l'Unità di Crisi regionale Covid-19. «E' stata raggiunta l'intesa per l'esecuzione dei test antigenici rapidi o presso i propri studi professionali o, qualora non si disponesse di uno studio idoneo, presso strutture messe a disposizione dalla ASL, dalla Protezione civile o dai comuni. L'attività potrà essere svolta nei giorni festivi, prefestivi, sabato e domenica», spiega l'Unità di Crisi.
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«Deve essere trasmesso l'esito del tampone secondo le procedure informatiche - prosegue l'Unità di Crisi della Regione Lazio - . La fornitura dei tamponi antigenici e dei DPI viene assicurata attraverso lo stock nazionale del commissario all'emergenza Covid-19. La Regione Lazio mette a disposizione percorsi formativi anche avvalendosi dell'INMI Spallanzani». «I pediatri che eseguono il tampone ai propri assistiti che sono risultati positivi dispongono l'isolamento e le certificazioni di fine periodo quarantena - sottolinea l'Unità di Crisi - . E' un ulteriore passo in avanti per agevolare la capacità di testing e gli aspetti relativi alle certificazioni. L'accordo sottoscritto riguarderà gli oltre i 700 pediatri del servizio sanitario regionale».
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