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Il secondo anno della pandemia fa registrare un calo del 20-25% per cento dei furti d’auto nel territorio di Bracciano, Anguillara, Trevignano e sul versante della Cassia bis a Nord di Roma. Le difficoltà di spostamento, la minor richiesta di pezzi di ricambio di lusso con la crisi dell’auto, i maggiori controlli, i mesi del coprifuoco sembrano aver messo in crisi anche il mondo della ricettazione e dei ladri. Sul fronte del lago sabatino, rispetto le altre zone della provincia romana, come confermano anche dalla Compagnia dei carabinieri di Bracciano, i reati legati alle macchine sono diventati isolati. I furti di vetture, a differenza che a Roma, dove pure le forze dell’ordine avvertono un decremento, non erano all’ordine del giorno. Ma con il persistere della circolazione del Covid, i controlli più serrati, il fenomeno è praticamente diventato inesistente. Si parla di una decina di auto rubate in un anno di cui parte, poco meno della metà, è stata recuperata. Idem per la zona che da Morlupo scende fino a Formello e Sacrofano alle porte della Capitale.
Un po’ diverso il discorso per l’area Tiberina tra Monterotondo, capitale della Sabina, Fiano e Capena. Il calo sarebbe meno evidente - forse incide la vicinanza dell’autostrada A1 - ma i furti che permangono, secondo gli investigatori, vengono più compiuti per avere a disposizione veicoli con cui fare rapine e non per rivendere i pezzi delle vetture e immetterli nel mercato nazionale e internazionale. Una prova sembra il fatto che a Fonte Nuova, Mentana e nella stessa Monterotondo ci sono stati diversi ritrovamento: macchine rubate, usate e subito abbandonate. Due anni fa, però, alcune auto d’epoca furono rubate e rivendute sul web. Il caso fu risolto grazie a una minuziosa indagine dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che indagarono su un giro d’affari e risalirono a un uomo di 59 anni, originario di Venezia ma residente a Rignano Flaminio, poi accusato di estorsione. Il ricettatore erea un romano.
Tutto il 2020, e poi quello appena passato, hanno fatto segnare nell’area metropolitana di Roma, stando alle denunce, un significativo arretramento.
Il Messaggero