Coronavirus, bloccato in strada a Cecchina mentre va dalla fidanzata: «Io? Andavo in farmacia»

Un controllo della polizia
E’ stato multato e denunciato per falsa autocertificazione l’uomo fermato l’altra notte ad un posto di blocco a Cecchina mentre tornava da una visita alla...

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E’ stato multato e denunciato per falsa autocertificazione l’uomo fermato l’altra notte ad un posto di blocco a Cecchina mentre tornava da una visita alla fidanzata. Lo spostamento in auto, chiaramente, non era motivato dalle esigenze previste dalla normativa che limita la circolazione dei cittadini. Ma la voglia di incontrare la sua compagna, residente a Genzano, aveva preso il sopravvento tanto da indurlo a compilare e sottoscrivere un’autocertificazione nella quale attestava di doversi allontanare da casa per recarsi in farmacia per l’acquisto di medicinali. Riuscito ad evitare, all’andata, i controlli delle forze dell’ordine, l’uomo, 50 anni, residente a Cecchina, di ritorno nella sua abitazione incappava in un posto di blocco sulla via Nettunense da una volante della polizia di Albano. L’ora tarda, erano passate le due di notte, e lo sguardo un po’ vago dell’automobilista inducevano gli agenti ad approfondire le circostanze addotte nella sua dichiarazione. Contattata la farmacia notturna a cui sosteneva di essersi rivolto poco prima, l’addetto non confermava la versione del cinquantenne negando che fosse stata venduta la medicina “necessaria”. A quel punto all’automobilista non restava che ammettere il bluff e sottoporsi alle conseguenti contestazioni di legge: una multa di trecento euro e una denuncia per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale. Continuano serrati i controlli della polizia che soltanto negli ultimi giorni ha elevato alcune decine di sanzioni ad automobilisti e pedoni sorpresi in strada senza validi motivi.
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Il Messaggero