Coronavirus, discoteche affollate e addio mascherina: così si balla nei locali di Roma

Coronavirus, discoteche affollate e addio mascherina: così si balla nei locali di Roma
Si balla solo all’aperto, d’accordo. Stop agli ingressi improvvisati (in sostanza, se ti presenti alle porte senza aver riservato, vieni rimbalzato letteralmente),...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si balla solo all’aperto, d’accordo. Stop agli ingressi improvvisati (in sostanza, se ti presenti alle porte senza aver riservato, vieni rimbalzato letteralmente), obbligo di prenotazione ai tavoli, mascherina obbligatoria solo all’ingresso. Ma la musica, nelle discoteche ai tempi del Covid, è davvero cambiata? Non proprio. E’ bastato farsi un giro nei locali più frequentati dai giovani per rendersene conto: impedire l’assembramento è pressoché impossibile. Da Tor di Quinto a Villa Borghese, dove hanno appena riaperto alcuni dei locali più in voga tra i ragazzini di Roma nord, la movida romana sembra immune da certe regole. L’unica paura tra gli impavidi frequentatori è quella di non divertirsi abbastanza.


Coronavirus, l'emergenza è finita o no? La rivolta dei virologi: «Imbecille chi costringe i giovani a non socializzare»

Coronavirus, Ibiza: stop alle feste, multe fino a 600 mila euro per chi le organizza senza autorizzazione

D’altronde, diciamoci la verità, nemmeno i genitori ci capiscono più niente. Qualche giorno fa il direttore dello Spallanzani si raccomandava proprio con i giovani «di non creare mai più assembramenti», mentre quasi contemporaneamente il virologo Silvestri esclamava: «Solo dei completi imbecilli possono pensare che sia giusto costringere i ragazzi a non socializzare». Quindi? Possiamo star sereni quando vediamo le immagini dei pienoni in discoteca? Perché è quello che succede tutti i fine settimana.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero