Colosseo, nuove divise “alla moda” per il personale

Colosseo, nuove divise “alla moda” per il personale
In arrivo nuove divise per il personale del Colosseo. A parlare del «progetto nato dalla collaborazione tra il Parco Archeologico del Colosseo e Altaroma» è la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In arrivo nuove divise per il personale del Colosseo. A parlare del «progetto nato dalla collaborazione tra il Parco Archeologico del Colosseo e Altaroma» è la presidente della commissione Turismo e Moda di Roma Carola Penna. «Attraverso una call aperta alle accademie e alle scuole di moda si sceglierà la migliore creazione per realizzare le divise del personale tecnico e di vigilanza del Parco stesso. Come indicato dal neo Ministro Bonisoli, ed in linea con quanto già espresso da questa amministrazione, la moda è parte della nostra cultura, come tale va trattata, protetta, tutelata e resa fruibile», scrive Penna su Fb.


Avvisando: «La call si chiuderà il prossimo 30 novembre, termine dopo il quale si riunirà una commissione formata da 5 membri che procederà alla valutazione delle proposte ricevute in base criteri che terranno conto di pregio stilistico, coerenza con le esigenze del prodotto, contemporaneità, fattibilità in termini produttivi. La proposta vincitrice sarà resa pubblica e premiata nelle prime settimane del 2019. Due linee una maschile e una femminile in tre proposte stagionali: versione inverno, primavera-autunno, estate che dovranno prevedere anche accessori e capi per eventi particolari».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero